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Restauro della Chiesa di San Luca Evangelista a Padola dopo il danneggiamento da un fulmine

Audio e video Illuminazione artistica e domotica

Nella notte tra il 6 e il 7 agosto, un violento temporale si è abbattuto sul Comelico, causando ingenti danni alla Chiesa di San Luca Evangelista a Padola, nella diocesi di Belluno. Un fulmine ha colpito la sacrestia, distruggendo i quadri elettrici, le linee audio e di illuminazione, e sospendendo il funzionamento delle campane, dell’organo e del riscaldamento. La situazione è stata definita critica, con il quadro elettrico della sacrestia completamente fuso e la chiesa dichiarata inagibile.

Grazie a un intervento d’urgenza, nell’arco di soli tre giorni si è riusciti a ripristinare parzialmente l’audio e l’illuminazione. Questo ha consentito alla comunità di celebrare la festività dell’Assunta in chiesa, appena una settimana dopo l’evento catastrofico.

Criticità e sfide dell’intervento

L’evento ha rappresentato una sfida senza precedenti per la comunità e per il team tecnico coinvolto. La priorità del parroco, don Luigi Del Favero, e degli organi competenti era quella di garantire la fruibilità della chiesa nel minor tempo possibile.

Il danno includeva:

  • Distruzione dei quadri elettrici, con il quadro della sacrestia completamente fuso.
  • Linee di illuminazione e audio gravemente danneggiate, che richiedevano un rifacimento completo.
  • Sospensione dei principali sistemi della chiesa, inclusi organo, campane e riscaldamento.

Rifacimento completo

Nonostante l’entità dei danni, il team Melloncelli ha gestito la situazione con rapidità e precisione, completando in soli tre giorni un ripristino temporaneo dell’impianto audio e dell’illuminazione. Questo ha consentito di celebrare le funzioni religiose essenziali e di mantenere vivo il legame della comunità con la propria chiesa.

 

 

A seguire, è stato avviato un progetto strutturato per il rifacimento completo degli impianti:

  • Progettazione e approvazione rapida: in sole due settimane è stato realizzato e approvato un nuovo progetto tecnico, in conformità con gli standard di sicurezza e con il rispetto delle peculiarità storiche dell’edificio.
  • Rifacimento integrale: sono stati rifatti completamente gli impianti elettrico, audio e di illuminazione, integrando una centralina digitale di ultima generazione per ottimizzare la gestione acustica durante le celebrazioni liturgiche.
  • Tecnologia avanzata: l’illuminazione è stata riprogettata per garantire una luce calda e accogliente, mentre il sistema audio è stato migliorato con diffusori ad alta qualità e controllo digitale personalizzabile.

La tecnologia a servizio della comunità

Il parroco, don Luigi Del Favero, ha sottolineato l’importanza del sostegno ricevuto dalla diocesi, dai parrocchiani e dagli ospiti in questo momento di difficoltà. “Nonostante i danni subiti, questa situazione ci ha permesso di rafforzare il legame con la chiesa, sia da un punto di vista materiale che spirituale”, ha dichiarato don Del Favero.

L’intervento rappresenta non solo un passo avanti nella modernizzazione delle infrastrutture della chiesa, ma anche un’opportunità per creare un nuovo legame con la comunità.

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