CORTINA D’AMPEZZO – BASILICA SS. FILIPPO E GIOVANNI
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L’attuale Basilica venne costruita tra il 1769 e il 1775 su progetto dell’architetto Giuseppe Promperg Costa sul luogo in cui erano sorte le due precedenti chiese del XIII e del XVI secolo.
L’interno è composto di un’unica navata con nicchie poco profonde e un ampio presbiterio. Lo stile rispecchia il tipico gusto del ‘700, elegante e ricco ma senza gli eccessi del Barocco.
Le decorazioni della navata sono state realizzate dal pittore tirolese Franz Anton Zeiller, mentre i cicli pittorici del soffitto del presbiterio sono un capolavoro dall’ampezzano Giuseppe Ghedina.
Al suo interno sono custodite diverse opere tra cui spiccano l’altare della Madonna del Rosario di Andrea Brustolon, l’altare maggiore di Johan Muessack e l’altare della Madonna del Carmine di scuola veneta. Degne di nota sono inoltre la pala dell’altare della Madonna Addolorata di Luigi Gillarduzzi e il pulpito con baldacchino dal cortinese Silvestro Di Mai.
L’INTERVENTO:
Seguendo le richieste del cliente, l’obiettivo dell’intervento era di migliorare l’impianto sia per la funzionalità liturgica sia per valorizzare il contesto architettonico-artistico.
Mantenendo inalterato l’impianto elettrico esistente è stato condotto uno studio illuminotecnico al fine garantire una corretta illuminazione per i diversi utilizzi della Basilica: funzioni religiose, momenti di preghiera, visite di carattere turistico, concerti corali
Lo studio illuminotecnico, la realizzazione di foto inserimenti e le prove eseguite in sito ci hanno condotto alla scelta corretta dei corpi illuminanti valutando le differenti possibili potenze, ottiche e temperature di colore.
L’esatta posizione dei corpi illuminanti è stata scelta con grande attenzione al fine di ottenere una illuminazione adeguata e priva di ombre cercando al tempo stesso di ridurre al minimo l’impatto estetico visivo.
Per la Basilica di Cortina abbiamo utilizzato diverse tipologie di corpi illuminanti: SpotLED, SpotLED Accento, Mini SpotLed, SpotLed Plus e Cestello.
Grazie al loro elevato flusso luminoso, gli SpotLed Plus ci hanno permesso di ottenere un’ottimale illuminazione diretta sia nell’aula che nel presbiterio senza dover aumentare il numero dei corpi illuminanti rispetto all’impianto originale.
Lo SpotLed Plus si è rivelato ottimale anche per l’illuminazione d’accento dei due altari laterali al centro della navata, opere lignee di pregio ora finalmente valorizzate.
Nel Presbiterio sono stati adottati per lo più SpotLed da 30W che, grazie al CRI elevato e alla vasta gamma di ottiche intercambiabili, hanno permesso di dare il giusto risalto ai fuochi liturgici, di esaltare i colori e le forme dell’altare maggiore e del bassorilievo posto nella cimasa, di valorizzare gli affreschi laterali dandogli luminosità e profondità.
Grazie agli SpotLed, è possibile ora apprezzare la volta riccamente decorata con affreschi, stucchi e cornici, non semplici da illuminare evitando ombre e riflessi.
I corpi illuminanti di minor potenza quali SpotLed Mini e Cestelli sono stati utilizzati per l’illuminazione dei dettagli da distanze ridotte, anche customizzandoli per meglio inserirli nell’ambiente circostante.
Il risultato raggiunto ci ha sicuramente ripagato dell’impegno profuso ma il compenso più grande è sempre quello di constatare la soddisfazione del cliente dopo averci affidato un lavoro così importante.