Illuminazione innovativa e funzionale per la Basilica di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari
La Basilica di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari, uno degli edifici mariani più importanti della Sardegna, ha recentemente beneficiato di un intervento significativo nel suo impianto di illuminazione interna. La basilica, costituita da un santuario gotico-catalano del XIV secolo e una basilica neoclassica del XVIII secolo, è un luogo di grande rilevanza storica e religiosa.
Altezza dei corpi illuminanti
Uno degli aspetti più complessi del progetto è stato l’installazione dei corpi illuminanti ad una notevole altezza, circa 15 metri. La luce doveva garantire un effetto ottimale nonostante la distanza, mantenendo la maestosità e l’atmosfera sacra dell’ambiente.
La domotica a servizio dell’illuminazione sacra
Per superare queste sfide, è stata aumentata la potenza dei corpi illuminanti e sono state ottimizzate le ottiche dei proiettori. L’uso della domotica ha permesso un controllo preciso e flessibile dell’illuminazione, creando scenari luminosi personalizzati per le diverse esigenze liturgiche e cerimoniali.
Sono stati utilizzati vari tipi di corpi illuminanti, tra cui:
- SpotLED MINI 20W
- SpotLED
- SpotPLUS
- SpotMAXI
- Barre LED
- Prodotti customizzati per le necessità specifiche del cliente
Dettagli sull’edificio
La costruzione del Santuario risale al periodo in cui il re d’Aragona conquistò la Sardegna, scacciando i pisani. Alfonso IV, per ordine del re Giacomo, si accampò ai piedi del colle di Bonaria, da dove iniziò l’espugnazione. La basilica è costituita da due parti principali:
Il Santuario gotico-catalano: Risalente alla prima metà del XIV secolo, custodisce il simulacro di “Nostra Signora di Bonaria”, patrona massima della Sardegna e di Cagliari, nonché protettrice dei naviganti.
La Basilica neoclassica: Risalente al XVIII secolo e elevata a basilica minore da Pio XI nel 1926, affianca il santuario. La costruzione iniziò nel 1704 su progetto dell’architetto piemontese Antonio Felice De Vincenti, inizialmente in stile barocco. I lavori, interrotti e successivamente affidati all’architetto Giuseppe Viana, vennero rielaborati in stile neoclassico.
Un progetto che coniuga storia e tecnologia
L’intervento di riqualificazione illuminotecnica nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria è un esempio di come sia possibile coniugare l’innovazione tecnologica con il rispetto per il patrimonio storico. Grazie all’uso di tecnologie avanzate e a un’accurata progettazione, siamo riusciti a valorizzare gli elementi architettonici e artistici della basilica, migliorando al contempo l’efficienza energetica e la funzionalità dell’illuminazione.